Alla scoperta di Eccellenze Campane, l’Eataly napoletano!


E chi lo dice che Napoli può contare solo su cibi contaminati ad alto potenziale tossico? Napoli e le terre che la circondano, quelle terre prosperose che da Capua si spingono fino alle zone flegree, abbandona – per una volta- la triste denominazione di “Terra dei Fuochi” per diventare nuovamente Terra del Buono.

L’idea di un mega-store che puntasse sulla qualità dei cibi campani è venuta all’imprenditore Pasquale Buonocore, 71 anni, che qualcuno ha definito la risposta sudista al piemontese Farinetti. Padrone di Unieuro, l’imprenditore campano ha deciso di lanciarsi nella gastronomia, dando vita a “Eccellenze Campane”, un punto di ristoro e di vendita che utilizza i migliori prodotti della filiera agroalimentare campana.

Come location un’enorme struttura sita nella zona del porto, precisamente a via Brin 49, dove tra palazzoni moderni e palazzi ancora devastati dalla guerra, si erge maestoso il ristorante stellato Romeo.

Il mega-store sarà tutto su un piano, ed aprirà al pubblico il prossimo 16 Gennaio. Sarà diviso in diverse aree: vendita, consumo, didattica e produzione per un costo complessivo di sei milioni di euro.

Un investimento massiccio che però i Buonocore (padre e figlio), hanno fatto in onore di Napoli, in onore di quella Campania Felix letteralmente martoriata  ma ancora piena di vita.. e di eccellenza!

Le aziende coinvolte saranno tutte campane e tutte certificate e controllate. La mozzarella sarà quella del famoso imprenditore Roberto Battaglia, che con la sua azienda di Capua ha rischiato più volte per essersi ribellato a diversi tentativi di estorsione.

I piatti della tradizione verranno affidati alla Masseria dei Trianelli di Ruviano e all’ arte di Luciano Di Meo che, per la gioia di tutti gli estimatori, preparerà la famosa“minestra ammaritata” di tanti anni fa: tre giorni di lavorazione per un piatto.

Il banco macelleria venderà solo tre razze, mucca marchigiana, ma allevata in Campania, maiali bianchi e neri del Casertano. Per i polli però bisognerà aspettare ancora un po’.

Per salumi e affettati bisognerà rivolgersi alla “Cassaduoglio”, antica salumeria napoletana dove si vendeva prevalentemente formaggio e olio. Qui si potranno trovare altresì gli invitanti “panuozzi di Gragnano”, una specie di pane pizza da riempire con gli ingredienti presenti nel negozio.

L’immancabile pizza sarà affidata a Domenico Vuolo mentre i dolci delegati a Pasquale Marigliano e alla Gay Odin cioccolato e gelati.

Purtroppo mancherà il banco del pesce, ma non la cucina di mare affidata alle mani sapienti di Maria Aprea.

Sugli scaffali ci saranno prodotti di origine controllata per oltre 65 marchi, tutti rigorosamente campani, senza contare la produzione di pasta marcata appunto “Eccellenze Campane“, e poi alla frittura Antonio Tubelli, famoso a Napoli per il suo negozio Timpani e Tempura dove è possibile acquistare la frittura che non unge le mani, e poi vini, spremute di arance napoletane, frutta e verdura dei nostri monti e perfino birra artigianale.

Lo spazio sarà aperto al pubblico tutti i giorni dalle 7.00 a mezzanotte  con orari prolungati nel fine settimana. Ma la vendita dei prodotti non è l’unico obiettivo di Buonocore.

Verrà infatti allestita un’aula magna, all’interno del negozio, dove verranno organizzati eventi e degustazioni per tutti i palati.

L’imprenditore campano vorrebbe fare di Eccellenze Campane un vero e proprio marchio da esportare in diverse zone della Campania e, perché no, anche all’estero!

 

 


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