Due esemplari di Ibis sacro avvistati nel casertano: erano venerati dagli antichi Egizi


Due esemplari di Ibis sacro, uccello venerato dagli antichi egizi, rappresentava all’epoca Thot, ovvero la divinità della Luna, della magia, della misura del tempo, della matematica, della geometria e della scrittura, sono stati avvistati nel casertano da Raimondo Finati dell’associazione ARDEA (per l’educazione ambientale) precisamente nella zona più umida di Villa Literno.

Gli affreschi di Pompei provenienti dal tempio di Iside riportano varie e diverse immagini di questo esemplare d’uccello. Inoltre nella stessa città di Napoli, nel I secolo alcuni esemplari vennero allevati nella comunità alessandrina, precisamente nei luoghi di culto concentrati nel quartiere Nilo del centro storico. Non a caso, a Piazzatta Nilo troviamo la statua, che è stata tra l’altro restaurata recentemente, che rappresenta l’omonimo fiume.


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