Circumvesuviana da terzo mondo: a Pompei un turista in carrozzina non può prendere il treno


Gli Scavi di Pompei sono il sito archeologico più famoso al mondo. Persone da tutto il mondo vengono qui per vedere gli straordinari resti di una città di oltre 2000 anni: se ciò ci rende orgogliosi, non possiamo però esserlo della Circumvesuviana.

La stazione di Villa dei Misteri, infatti, manca di un modo funzionale che possa consentire ai visitatori disabili di raggiungere il binario 2. Il risultato: un’odissea per i turisti con difficoltà motorie, costretti loro malgrado a ricorrere all’aiuto esterno. Non sempre, però, si può fare affidamento sulla disponibilità ed il buon cuore, anche se da noi sono presenti in abbondanza.

Nella giornata di oggi un turista in carrozzina non poteva raggiungere il secondo binario. Per giungervi bisogna utilizzare il sottopassaggio: si scende e si sale tramite due strette scalinate. Nessun montascale o idonea alternativa. Grazie a Davide, un ragazzo dell’infopoint collocato presso la stazione di Villa dei Misteri, è riuscito nella complicata impresa, non senza rischiare di capovolgersi. Ricordiamo, infatti, che si tratta comunque di un’operazione non semplicissima.

Una figura pessima davanti al mondo intero. È assurdo che nel 2019, in una nazione che si ritiene civilizzata, non vi sia un modo per un disabile di prendere un treno in maniera agevole.


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