Venezia in ginocchio, la Regione Veneto spende 200mila euro in bandiere


La Regione Veneto stanzierà la somma di 200mila euro destinata all’acquisto di bandiere con il simbolo della Repubblica Serenissima, vessillo ufficiale della regione governata dal leghista Luca Zaia. Bandiere da regalare, nei prossimi due anni, a tutti i bambini appena nati in Veneto. I soldi verranno attinti dai fondi per i beni di interesse storico e le attività culturali.

Una decisione che fa discutere perché arrivata negli stessi giorni in cui Venezia è in ginocchio a causa dell’acqua alta. L’italia ed il mondo si sono mobilitate per aiutare economicamente la città (mentre del Sud tutti se ne fregano), e nel frattempo la Regione decide di spendere una somma che potrebbe destinare alla città.

La proposta di legge ha come primo firmatario Gabriele Michieletto del gruppo Zaia Presidente è stata approvata dalla Prima Commissione e sarà messa all’ordine del giorno. “La bandiera è un simbolo che unisce e non divide il popolo veneto, che in esso si riconosce con orgoglio e fierezza” – così si legge nel documento, che continua: “Come ogni simbolo è necessario promuoverlo e sostenerlo, tanto più in un tempo e in una società nella quale ogni giorno nascono e fioriscono raffigurazioni di ogni genere. Emblemi destinati al dimenticatoio, ma che per la fasce dei più giovani rappresentano molto spesso dei modelli da seguire. Nulla, perciò, meglio di una bandiera di un Popolo, è all’opposto di queste figure caduche. E nulla, meglio di una famiglia, può trasmettere il valore importante dell’amore verso la propria terra”. La bandiera dovrà essere consegnata dai sindaci il 25 marzo, l’anniversario della nascita di Venezia.

Evidentemente i soldi non mancano in Veneto, grazie al sostegno economico garantito dal Governo e dalle varie raccolte fondi organizzate. Oppure, al contrario, mancano ma in Regione sanno che in qualche o nell’altro arriveranno come è sempre successo. Siamo nella regione che è riuscita a sprecare 6 miliardi di euro per il Mose di Venezia che non funziona. Non siamo d’altra parte nel Mezzogiorno, dove Sicilia, Calabria e Salento annegano nell’indifferenza più totale di istituzioni e media nazionali.

Da pochi giorni i sindaci salentini si sono organizzati e hanno creato un Iban per raccogliere donazioni in favore del loro territorio. Un’iniziativa circolata soltanto in Puglia, noi di VesuvioLive siamo stati il primo (e fino ad ora, purtroppo, l’unico) quotidiano extra regionale a diffondere l’appello. Chi fosse interessato a saperne di più può cliccare qui. Di seguito le coordinate:

CODICE IBAN IT 57 J 086 0316 0000 0000 0314 361.
CAUSALE: UNA MANO X IL SALENTO.
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI LEVERANO FILIALE DI LECCE


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