“Quando ero a Napoli mi hanno rubato il portafoglio”. SputtaNapoli in una domanda di un concorso


Napule è tutto nu suonno e a’ sape tutto o’ munno ma nun sanno a’ verità“. Pino Daniele scriveva questi versi nel 1977 e poco è cambiato da allora. Sì, Napoli è migliorata sotto tanti aspetti ma in Italia come all’estero, lo stereotipo che in città si venga derubati è sempre rimasto.

La domanda razzista al concorso dell’Agenzia delle Dogane

Sicuramente lo penserà chi ha scritto le domane per il concorso all’Agenzia delle Dogane, iniziato lo scorso 30 giugno. La domanda in questione, oggetto di critiche, è stata rivolta in inglese e consisteva nel scegliere il tempo verbale giusto: “Quando ero a Napoli… (mi hanno rubato) il portafoglio“.

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Lo stesso Comune di Napoli però non ci ha visto nulla di simpatico nella faccenda e tramite gli assessori Menna e Palmieri ha voluto esprimere il proprio dissenso. “Un paese che voglia davvero dirsi europeo non si può consentire superficialità politicamente scorrette ed ispirate a pregiudizi vergognosi e razzisti come quelli rivelati dal quesito presente nella prova preselettiva di inglese del concorso per il personale della dogana“.

Nel quesito si chiedeva come formulare la denuncia di furto del portafoglio trovandosi a Napoli. “Un’ offesa gratuita alla città e alla cultura visto anche il grossolano errore ortografico che sostituisce Naples con Naple. L’Amministrazione auspica che qualcuno voglia scusarsi con i napoletani per questa grave caduta di stile che è ancor più seria se si considera che il concorso è rivolto a personale della dogana, che di certo dovrebbe essere immune da simili pregiudizi”.

 


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