Meteo. Dopo Nerone il freddo: temperature giù anche di 20 gradi. Neve sulle Alpi


Super-caldo oggi e domani, in questi primi due giorni della settimana anche nell’Europa dell’est farà molto caldo con temperature vicine ai +40°C. La situazione è pronta a cambiare, come riporta Meteoweb.eu, mercoledì 13, anche se sarà ancora una giornata di caldo sull’Italia ma caratterizzata da forti temporali sulle Alpi.

Per chi andrà all’estero è bene sapere che le temperature crolleranno su tutta l’Europa occidentale, addirittura tra le isole Britanniche e la Francia si avrà un clima tipicamente autunnale, freddo e piovoso. E anche sull’Italia questo freddo arriverà nei giorni successivi, non in modo marginale ma impetuosamente e su tutte le Regioni in vista del prossimo weekend.

Giovedì 14 luglio, la vera svolta climatica, quando forti venti settentrionali inizieranno a sferzare l’Italia con molte nubi e, soprattutto nel pomeriggio e verso sera, piogge e temporali in modo particolare al Nord e nelle Regioni Adriatiche. Sarà l’inizio di questa brusca fase fresca e perturbata che durerà almeno 4 giorni, e inizierà anche il maltempo con molte nubi in varie Regioni.

Le temperature inizieranno a diminuire a partire dal Nord sin dalle prime ore del mattino di giovedì 14, e poi anche al Centro/Sud nel corso della giornata. Tuttavia al meridione rimarranno ancora elevate soprattutto in mattinata, seppur in lieve calo rispetto ai giorni precedenti. Al Sud, infatti, questa brusca sfuriata fredda e perturbata arriverà dopo e si concluderà successivamente rispetto alle Regioni del Nord Italia, condizionando in modo pesante il prossimo weekend.

Venerdì 15sabato 16 e domenica 17, saranno i giorni meno estivi di questa settimana, proprio nel cuore del mese di luglio, quando il maltempo sarà diffuso in tutto il Paese, ma più forte nelle Regioni Adriatiche. I fenomeni temporaleschi potranno essere ancora più intensi rispetto alle attuali previsioni, a causa dei contrasti termici molto accesi tra l’aria fredda in arrivo e il caldo persistente ai bassi strati.

Le temperature, infatti, crolleranno in alcuni casi addirittura di 20°C rispetto ai valori termici attuali: ecco spiegato lo sbalzo di -20°C, che determinerà persino il ritorno della neve sulle Alpi venerdì 15 e sugli Appennini sabato 16 e venerdì 17 a quote appena superiori ai duemila metri di altitudine. Un’anomalia eccezionale nel cuore dell’estate, proprio a metà luglio: le temperature raggiungeranno in alcuni casi i 15°C sotto le medie del periodo, e non sono da escludere persino dei record.

Sulle coste del Sud la temperatura massima farà fatica a superare i +25°C, mentre nelle ore serali e notturne farà molto fresco come se fossimo nel mese di ottobre.


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