Come si elegge il presidente della Camera
La votazione avviene a scrutinio segreto, dunque ogni parlamentare potrebbe non seguire le indicazioni del proprio capogruppo senza, tuttavia, essere scoperto. Al primo scrutinio è necessario raggiungere i due terzi dei voti dei componenti della Camera; al secondo e al terzo serve la maggioranza dei due terzi dei votanti. Dal quarto in poi è sufficiente la maggioranza assoluta ovvero il 50% +1.
Tra i “papabili” per l’elezione a Presidente della Camera abbiamo Roberto Fico e Riccardo Fraccaro per il M5S, Emilio Carelli per FI, Giancarlo Giorgetti e Massimiliano Fedriga per la Lega. Dario Franceschini del PD sembra out dopo essere stato indicato tra gli aspiranti alla carica.
Come si elegge il presidente del Senato
Come alla Camera, così pure al Senato lo scrutinio è segreto. Per eleggere il Presidente del Senato è necessaria la maggioranza assoluta dei componenti per i primi due scrutini, dal terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza dei presenti. Nel caso il terzo scrutinio non bastasse, al quarto si procede al ballottaggio tra i due candidati che avevano ricevuto più voti. A parità di voti viene eletto il più anziano.
Tra i “candidati” a divenire presidente del Senato abbiamo Giulia Bongiorno e Roberto Calderoli per la Lega, Paolo Romani e Annamaria Bernini per FI.