“Vendo un rene al miglior offerente”: l’annuncio disperato di un disoccupato


“Vendo un rene al miglior offerente”. È l’annuncio disperato, al limite della provocazione, di Antonio Campanile, un disoccupato ed invalido di 52 anni di Recale, provincia di Caserta. “Non avevo più chance, non avevo più opzioni. La vita ormai per me era finita”, si giustifica così Antonio, nello spiegare il motivo del suo messaggio.

Su Facebook circola un video di Pino Grazioli, in cui vengono mostrate le condizioni drammatiche in cui vive Antonio, caduto in disgrazia dopo aver lavorato tanti anni per un’emittente. Con il piccolo stipendio che percepiva riusciva comunque a tirare avanti, ma poi ha perso il lavoro. Oltre al licenziamento, anche la procedura di sfratto da parte del suo datore di lavoro.

Antonio vive in un buco di fortuna nel centro di Recale con un cane ed un gatto, i suoi unici compagni di vita. Riesce a mangiare soltanto grazie al sostegno della Caritas e non riesce a comprare le medicine di cui ha bisogno. Ha inoltrato le pratiche per il Reddito di Cittadinanza, ma non ha ancora avuto risposta.

Intanto la sua storia sta facendo il giro del web ed è giunta anche a Raffaele Porfidia, sindaco di Recale. Al termine del video viene fornito il numero il numero di Antonio, utile a coloro che avessero la possibilità di aiutarlo, magari offrendogli un lavoro: 3385229547.


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