La Campania è la regione più sostenibile d’Italia: così si salvano clima e ambiente


La regione Campania si riconferma per il secondo anno di fila la regione più sostenibile d’Italia: questo è l’effetto della fruttuosa compravendita dell’usato. Comprare e vendere usato è sempre più diffuso e si porta dietro un forte impatto economico oltre che un ancora più forte impatto ambientale.

Come evidenziato dall’Osservatorio Second Hand Economy condotto da Doxa* per conto di Subito nell’anno 2018, la Campania ha generato un giro d’affari di 1,8 miliardi di euro (+95,4% rispetto a quello del 2017) grazie alla compravendita dell’usato, con un guadagno medio di 1.241 euro pro capite (+295,2%), molto più alto del dato nazionale (725 euro pro capite).

Il 53% dei campani ha dichiarato di aver comprato e/o venduto oggetti usati nell’ultimo anno, principalmente per motivazioni spinte dalla consapevolezza che fare second hand significa fare del bene all’ambiente e dare una seconda vita agli oggetti.

Un comportamento che sottolinea come la pratica del riuso si stia sempre più diffondendo all’interno della nostra società come una risposta concreta alla necessità di far fronte all’impatto che i nostri consumi hanno sull’ambiente in cui viviamo: la Campania come regione sostenibile lo dimostra.

campania regione sostenibileConsiderando, infatti, che per ogni oggetto usato comprato si evita la produzione del corrispettivo oggetto nuovo e che per ogni oggetto venduto si evita la dismissione in discarica, qual è l’effettivo risparmio generato in termini di emissioni nocive per l’ambiente?

La ricerca Second Hand Effect, condotta dall’Istituto Svedese di Ricerca Ambientale (IVL), ha quantificato l’impatto ambientale della compravendita dell’usato su Subito, maggiore piattaforma in Italia di compravendita di usato, dove nel 2018 sono stati venduti oltre 18 milioni di oggetti, che hanno di conseguenza generato un risparmio di 5 milioni di tonnellate di CO2. La Campania è risultata essere per il secondo anno consecutivo la regione più green d’Italia con l’equivalente di 770.437 tonnellate di CO2 risparmiate.

Dalla ricerca è venuto fuori che le emissioni di CO2 risparmiate in Campania dagli utenti di Subito corrispondono addirittura alle emissioni prodotte da 762.809 voli a/r Roma-New York, o a quelle dovute alla produzione e al riciclo di 11 milioni di bicilette, 3 milioni di divani, 2,8 milioni di laptop, 3,5 milioni di passeggini, 56,6 milioni di paia di sneakers, 1,2 miliardi di kg di pasta o 10,2 milioni di smartphone. Numeri incredibili che danno speranza per un futuro sempre più eco friendly.

Comprando e vendendo usato, inoltre, non si evitano solamente le emissioni di CO2 ma anche l’utilizzo di materie prime come plastica, alluminio e acciaio, tre materiali molto comuni nella produzione di beni di largo consumo. Sempre nel 2018, la compravendita su Subito in Campania ha fatto risparmiare 42.263 tonnellate di plastica, 284.426 tonnellate di acciaio e 26.721 tonnellate di alluminio. Anche questi risultano numeri incredibili che danno un’altra speranza: quella per un futuro sempre più plastic free e non solo.


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