Il cuore grande di Napoli: pacchi alimentari a 100 famiglie dei Quartieri Spagnoli


Napoli Se fare del bene al prossimo è importante, lo è ancora di più farlo in zone popolari in periodi di estrema difficoltà come quello che stiamo vivendo attualmente, con la pandemia che ha fortemente influenzato in maniera negativa le opportunità di lavoro in un territorio già economicamente depresso.

Dai Quartieri Spagnoli alla Sanità, passando per Forcella, Ponticelli, Barra e così via, sono tante le associazioni che oltre ad avere un proprio scopo per il quale sono nate (iniziative culturali, educazione civica, progetti con i minori, ecc) organizzano o partecipano a delle raccolte alimentari per dare una mano a chi è in difficoltà.

Tra queste l’associazione Quartieri Spagnoli 1536 che insieme ai volontari della Caritas ha contribuito a consegnare i pacchi alimentari per cento famiglie. Un gesto che, insieme ai tantissimi analoghi che vengono compiuti nella città, costituisce una vera e propria rete assistenziale che va a colmare le lacune enormi di cui è colpevole lo Stato. Gli effetti sono molto importanti: oltre a quelli immediati, ossia sfamare le persone, si evita che molti cadano nella trappola della criminalità organizzata e dell’usura.

Oggi, insieme ai volontari della Caritas Parrocchiale dell’Unità Pastorale Concezione S.Matteo della quale faccio parte – scrive l’associazione Quartieri Spagnoli 1536 – ho consegnato i pacchi alimentari mensili alle 100 famiglie più bisognose delle nostra comunità.


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