Furto a Pompei: il Parco Archeologico derubato di chiusino di marmo della Domus di Sirico


 

domus casa di siricoPompei – Privato di un altro reperto prezioso: rubato dalla ‘Domus di Sirico’ un chiusino in marmo. Si tratta dell’ennesimo furto avvenuto ai danni dell’antica città romana di Pompei, meta di migliaia di turisti. E proprio tra questi turisti ci sarebbe il ladro che ha portato via dalla ‘Domus’ il chiusino.

La Casa è frutto dell’aggregazione di due dimore, l’una con ingresso da via Stabiana, l’altra da vicolo del Lupanare. Il suo nome, Domus di Sirico, deriva proprio all’identificazione dell’ultimo proprietario della casa, Publius Vedius Siricus. Il nome dell’ultimo ‘padrone di casa’ si deve al ritrovamento di un sigillo di bronzo recante il suo nome. Sirico apparteneva alla classe politica e commerciale di Pompei. L’uomo riceveva quotidianamente i suoi sostenitori accogliendoli nella sua abitazione con la beneaugurante iscrizione ‘SALVE LUCRU’, ossia “Benvenuto guadagno!”, che si poteva leggere sul pavimento dell’ingresso.

Come riportato da Ansa.it, il furto del chiusino, secondo il personale della Sovrintendenza del Parco Archeologico di Pompei, sarebbe avvenuto tra il 30 settembre e il 4 ottobre. Il chiusino, di forma circolare e del diametro di 20 cm,  era ubicato all’interno della ‘Casa di Sirico’, collocata nella Regio VII. Si tratta proprio di un’area, proprio come la Sovrintendenza ha voluto sottolineare, accessibile al pubblico e interessata recentemente da lavori di restauro. Attualmente sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri della Stazione di Pompei.


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