Napoli, tra le prime città europee per mobilità sostenibile


Il sindaco in campagna elettorale lo aveva promesso, avrebbe portato Napoli in Europa. E dopo tante difficoltà ci è riuscito. Napoli tra le prime 10 città per mobilità sostenibile è qualcosa di davvero impensabile fino a qualche tempo fa. Certo, problemi nel capoluogo campano ci sono e soprattutto in mobilità, se si pensa ai continui ritardi che hanno caratterizzato la costruzione della nuova linea metropolitana, ma un segnale si è dato ed anche forte.

La Settimana europea della mobilità, dal 16 al 22 settembre, come riporta Napolitoday.it è una campagna dedicata alla mobilità sostenibile che si svolge in tutta Europa ogni anno. Sono stati pubblicati di recente i risultati delle dieci città europee che maggiormente si sono distinte in materia di mobilità urbana e sviluppo sostenibile: Napoli è tra queste. Il risultato non è di poco conto, se si considera che nel 2012 hanno partecipato 2158 città, con la supervisione della Commissione europea (Direzione Generale Ambiente).

Significativi alcuni passaggi della menzione della Guida delle buone pratiche pubblicata dalla Commissione Europea, dove, tra l’altro, si legge: “Tradizionalmente città per auto, Napoli ha deciso di promuovere piste ciclabili e zone a traffico limitato e lo ha fatto anche con l’apertura di spazi informativi sui mezzi di trasporto alternativi e la creazione di percorsi in bicicletta in città. Il Comune di Napoli – si legge ancora – ha organizzato molte attività ludiche ed educative in collaborazione con le Ong ambientaliste locali ed internazionali, come il Wwf e Greenpeace. La parola chiave per la maggior parte di loro è stata ‘smart’, come la recente app per smartphone dedicata alla pianificazione integrata del viaggio e promossa nel corso delle escursioni in bicicletta, i dibattiti sulla mobilità urbana, i giochi e le due competizioni sulle due ruote che la città ha ospitato”.

Per il vicesindaco Tommaso Sodano “si tratta di una conferma del lavoro compiuto da questa amministrazione: questo riconoscimento in materia di mobilità sostenibile che la città ha ricevuto, per quanto fatto nel 2012, rappresenta uno stimolo per continuare sulla strada iniziata e apprezzata dalla stessa Europa. Un lavoro portato avanti anche nell’anno in corso e che sarà implementato con i progetti smart city finanziati dal Miur e che riguardano bike sharing e car sharing e sulla infomobilità e turismo. Progetti che sono partiti nei mesi scorsi e saranno operativi entro l’anno. Napoli sta investendo sul futuro, progettando una città in cui sia favorito il trasporto pubblico e si disincentivi l’uso dell’auto privata a tutto vantaggio dei mezzi alternativi, puntando su elettrico, bicicletta e pedonalizzazioni. Napoli Smart City è la scommessa, una città intelligente al servizio dei cittadini sempre di più protagonisti del cambiamento”.


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