Assembramenti, il sindaco di Acerra fa smontare le panchine: addetti senza mascherina


A mali estremi, estremi rimedi. Con i contagi da coronavirus aumentati in maniera esponenziale, tutti i cittadini sono chiamati a fare delle rinunce con pesanti ricadute sia sull’economia che sulla vita sociale. Un discorso che vale anche per Acerra, dove però alcuni cittadini al posto di frequentare luoghi come circoli ricreativi si riunivano attorno alle panchine posizionate per le strade della città, creando degli assembramenti.

In ragione di tale circostanza il sindaco, Raffaele Lettieri, ha disposto che venissero smontate per poi essere ricollocate una volta cessata l’emergenza. Alcuni cittadini, tuttavia, fanno notare che un addetto in foto non indossa la mascherina, l’altro invece ha lasciato il naso scoperto.

“Ancora troppi non capivano che questo è il momento della responsabilità, per tutelare i nostri familiari e per evitare altre chiusure, trasgredendo agli obblighi di evitare assembramenti. I nostri figli sono in didattica a distanza, rischiamo un nuovo lockdown e queste persone continuavano ad incontrarsi senza necessità, usavano le panchine al posto dei circoli che abbiamo chiuso. Così abbiamo deciso di intervenire alla base, smontando letteralmente le panchine”.

 


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