L’obiettivo di De Luca: “Liberare la Campania dal covid entro il 2021”


Il Presidente Vincenzo De Luca, ha affrontato nuovamente la questione dei vaccini anti-covid mostrandosi deciso a dotare la Regione di molte più dosi per liberare la Campania dall’emergenza entro il 2021.

De Luca su vaccini: “L’obiettivo è liberare la Campania entro il 2021”

Il Governatore ha esordito facendo un resoconto sulla campagna vaccinale italiana: “Verso fine dicembre i Governi d’Europa hanno comunicato ai cittadini la buona novella. I vaccini erano arrivati e la campagna poteva cominciare. Abbiamo visto arrivare con manifestazioni perfino folkloristiche i vaccini in Italia da Bruxelles. Ricorderete quando al Brennero è arrivato il primo carico di vaccini. Ci aspettavamo vagonate, è arrivato un solo furgone tipo quello usato dai fornai. Avanti, intorno e dietro c’erano carabinieri, polizia, guardia di finanza, volontari, battaglione San Marco, conferenza episcopale, non so chi mancava più. Un grande evento mediatico. L’ira di Dio”.

“Si decide di fare una giornata simbolica il 27 dicembre per dire che cominciava un’altra fase e che sarebbe iniziata la vaccinazione di massa. Il clima non era quello di oggi. Il problema era che la gente aveva paura di vaccinarsi, eravamo nel pieno della campagna no-vax. C’era chi diceva che il Pfizer poteva determinare mutazioni genetiche, sui social spuntavano comitati che sfidavano gli esponenti politici a farsi loro per primi i vaccini. Così alcuni esponenti, compreso me, hanno deciso di compiere un piccolo atto di coraggio per incoraggiare la gente a vaccinarsi, per dire che non c’era pericolo”.

“Il vaccino non è stato tolto a nessuno perché molte decine di vaccini sono sono rimaste nei frigoriferi perché chi era stato chiamato a farlo non si è presentato. Siamo partiti fiduciosi perché ci avevano detto che sarebbero arrivati milioni di vaccini. Dopo un mese hanno cominciato a dirci che i vaccini non arrivavano. Siamo andati avanti a gennaio rispettando le priorità ma in condizioni di carenza di vaccino. Oggi abbiamo gli ospedali covid free, sicuri dal punto di vista del contagio e non è una piccola cosa aver vaccinato tutto il personale sanitario. Questo ci dà la garanzia di poter andare in ospedale senza la paura di esser contagiati”.

“L’obiettivo che abbiamo oggi in Campania è di porre fine a questo calvario per il 2021. Avevamo programmato di poter arrivare a luglio ad avere almeno la città di Napoli tutta vaccinata come fatto simbolico. Avremmo avuto la prima grande città d’Europa libera dal covid ma non ci sono arrivati i vaccini e i tempi si sono allungati”.

“Le persone che hanno avuto le 2 dosi sono 173 mila. Se andiamo con questi ritmi in dieci mesi arriviamo a vaccinare non più di 700 mila persone. Questo significa che il calvario continuerà ancora nel 2022 e 2023. Noi stiamo lavorando anche per fornirci di altri vaccini. Ci dicono, al netto di incidenti, che dovrebbero arrivare alcuni milioni di vaccini per aprile, maggio e giugno. Vediamo poi se arriva Johnson&Johnson. Ma io credo che dobbiamo puntare a diverse forniture se vogliamo concludere questo calvario entro il 2021 e tornare alla vita normale”.

“Senza la vaccinazione e l’immunità di gregge alla vita normale non torniamo. Io mi sento di chiedere ancora un sacrificio ai cittadini in nome di questa prospettiva che sono convinto riusciremo a concretizzare: liberare la Campania entro il 2021. Questo significa che oltre le categorie fragili, da oggi in poi si procede per fasce di età. Una volta definita la priorità poi si procede per classi di età non per categorie sennò continua il caos. In Campania siamo orientati a vaccinare dovunque e comunque. Ci stanno proponendo molte fabbriche, la Coldiretti ha messo a disposizione alcune postazioni. L’obiettivo è arrivare a vaccinare tutti”.

“Se potremmo vaccinare in fabbriche, campagne, imprese, centri di distribuzione, dovunque ci sia messo a disposizione personale medico noi andremo avanti. Per gli ultra 80enni faremo un accordo con i medici di medicina generale per avere un aiuto a vaccinare le persone a casa. Nel frattempo faremo una battaglia per avere una distribuzione equa e corretta dei vaccini che ci sono. Sono pochi ma vanno distribuiti in proporzione alla popolazione residente. Ad oggi la Campania è penalizzata”.

“Chiederemo un aiuto al capo dello Stato sulla linea dell’1 vale 1 perché ai campani siano consegnati gli stessi vaccini proporzionati alla popolazione residente. Così come ci batteremo affinché ci aiuti a cancellare una vergogna nazionale, legata al riparto del Fondo Sanitario Nazionale.  Stessi vaccini e stessi soldi soldi per ogni cittadino italiano, Ci auguriamo che il nuovo governo ci segua e soddisfi questi criteri di equità”.


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