Covid, morto soccorritore 118: “Bravissimo e simpatico, onore a lui”


La città di Melito è in profondo lutto, dopo l’ennesima perdita tra i sanitari causata dal coronavirus. Luigi Mancini, un autista e soccorritore del 118, è morto a causa del Covid. A riportare la triste notizia è la pagina Facebook dell’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”, in prima linea contro le aggressioni al personale sanitario.

“Si chiamava Luigi Mancini, ma tutti nel 118 di Melito dove lavorava lo conoscevano come “ciucculat”. Era un autista-soccorritore simpatico, con la battuta pronta, bravissimo nel suo lavoro, sempre pronto ad aiutare medico ed infermiere in tutte le fasi del soccorso, insomma oltre ad essere un autista era un soccorritore a tutto tondo.

Padre di famiglia irreprensibile, molto credente e dedito a lavoro e famiglia. Come tutti noi faceva turni massacranti per pochi spicci che comunque gli permettevano di mettere il piatto a tavola per se e per i suoi.
Purtroppo il COVID Lo ha portato via dopo mesi di sofferenza. ONORE A LUI E DOLORE PER NOI!”.

Luigi Mancini, soccorritore del 118 molto amato a Melito, era originario di Qualiano. L’uomo era stato ricoverato in ospedale dopo aver contratto il virus, e lì è rimasto per alcuni mesi, finché il covid non lo ha strappato all’affetto dei suoi cari.


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