Non paga il pizzo alla camorra: lo pestano fino a spappolargli la milza


Castellammare di Stabia – Risale al 2015 un episodio di crudele violenza avvenuto nella città stabiese ai danni di un imprenditore che, all’epoca dei fatti, aveva 29 anni.

Secondo il resoconto di Cronache della Campania il ragazzo si era recato all’ospedale con gravissime lesioni, rendendo necessaria l’asportazione della milza. L’uomo ai medici aveva detto di essersele procurate a causa di un incidente domestico. La versione dei fatti tuttavia non era convincente, così venivano informati della questione i carabinieri. I militari, attraverso un’indagine, hanno scoperto che il ragazzo era stato brutalmente pestato per un debito di 7mila euro vantato dalla camorra nei confronti del padre deceduto.

I camorristi, oltre a esigere i debiti del pizzo, si erano precedentemente impossessati anche di alcune imbarcazioni di proprietà della famiglia dell’imprenditore.

Questa mattina i carabinieri di Torre Annunziata hanno allora eseguito l’ordinanza di custodia cautelare della Direzione distrettuale antimafia nei confronti di S.M., 40 anni, ritenuto affiliato del clan Cesarano. L’uomo è stato condotto nel carcere di Poggioreale.


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