Ercolano, ecco il progetto contro la dispersione scolastica: lunedì la presentazione


“Veramente… io vorrei allegrarmi”, s’intitola così il progetto contro la dispersione scolastica varato dalle istituzioni cittadine e regionali che sarà presentato lunedì prossimo presso la scuola media “Iovino-Scotellaro”, in quel di Ercolano. Nato nell’ambito del Decreto di Giunta Regionale “Scuola Viva”, esso mira a diventare un riferimento formativo, educativo e produttivo in un contesto cittadino complesso, difficile e problematico come quello della realtà ercolanese.

Il programma, che sarà illustrato lunedì 28 a partire dalle ore 15:00, consta di otto moduli, di cui uno per gli alunni della scuola primaria (elementari) “Happy Team” (corso di recupero di inglese) e sette per la scuola secondaria di I grado (medie) di seguito riportati: “La mia amica matematica” (corso di recupero di matematica); “Voglio migliorare, voglio inventare, voglio scrivere e creare” (corso di recupero di italiano); “English for fun” (corso di recupero di inglese per alunni di età compresa fra i 10 e i 12 anni); “Ready to go” (corso di recupero di inglese per alunni dai 13 anni in su); “Hola, que tal” (corso di recupero di spagnolo per alunni di età compresa fra i 10 e i 12 anni); “A pasarlo bien” (corso di recupero di spagnolo per alunni dai 13 anni in su); “Impara l’arte e… non metterla da parte” (corso di avviamento al lavoro). Per tutti i suddetti moduli verrà utilizzata una didattica laboratoriale “non direttiva”.

A spiegarne le motivazioni e i contenuti il dott. Antonio Todisco, Dirigente Scolastico dell’Istituto Scolastico I.C. “5 Iovino Scotellaro”; il dott. Antonio Marciano, Questore alle Finanze del Consiglio della Regione Campania; il dott. Ciro Buonajuto, sindaco del Comune di Ercolano; la dott.ssa Giuseppina Liberti, Presidente dell’Associazione Fondazione Cuciniello; il dott. Giuseppe Scognamiglio, Presidente della Cooperativa Sociale “Giancarlo Siani”; don Pasquale Incoronato, Presidente dell’Associazione “La Locanda di Emmaus O.N.L.U.S.”.

L’intervento proposto sarà destinato agli alunni che hanno abbandonato precocemente la scuola, studenti che presentano gravi difficoltà e disagi dovuti alle carenze nelle abilità di base e alla mancanza di motivazione allo studio, alunni che manifestano particolari fragilità, tra cui bisogni educativi speciali (BES), disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e alunni portatori di disabilità.


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