Ercolano. Il nuovo logo della città: ecco perché è stato scelto questo e cosa significa


È stato presentato ieri alla presenza del sindaco Ciro Buonajuto il nuovo logo turistico della Città di Ercolano. L’elaborato di Tommaso Calvo è risultato il vincitore del Concorso d’Idee promosso dal Comune di Ercolano. Una Commissione composta dal prof. Stefano Consiglio (Ordinario di Organizzazione Aziendale del Dipartimento di Economia Management Istituzioni dell’Università Federico II di Napoli), dal prof. Claudio Gambardella (Associato di Disegno Industriale presso il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale della Seconda Università degli Studi di Napoli), dalla dott.ssa Irene Gentile (Art director, copywriter e designer specializzata all’Istituto Europeo di Design di Roma), dalla dott.ssa Paola Tallarino (Dirigente del Settore Turistico del Comune di Ercolano) e dal dott. Ferdinando Guarracino (Segretario Generale del Comune di Ercolano, Presidente della Commissione) ha scelto il lavoro del giovane designer romano tra le oltre 130 proposte giunte da tutta Italia.

Il logo è stato elaborato a partire dagli elementi distintivi della città: il Vesuvio e la sagoma di due colonne a simbolo dell’area archeologica che sono stati inseriti all’interno di una lettera E rovesciata. «Una città come Ercolano, che rappresenta una destinazione turistica a 360 gradi, dove non bastano due giorni di soggiorno per scoprirne tutte le bellezze, non poteva non avere un marchio, indispensabile per la promozione e per una chiara identificazione di un prodotto turistico composito – dice l’assessore al Turismo Ivana Di Stasio – Il payoff del brand pone l’accento sul Vesuvio, per un maggiore riconoscimento internazionale della città quale porta d’accesso per il Parco Nazionale. Il marchio vincitore, dalle linee pulite ed essenziali, evoca la tradizione storica, il patrimonio naturalistico e al tempo stesso proietta l’immagine della destinazione Ercolano in una dimensione contemporanea».

La mostra con tutti gli elaborati ammessi al concorso sarà visitabile fino al 2 gennaio presso le Scuderie di Villa Favorita.


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