Patrimoni della Campania: visita agli scavi archeologici di Ercolano

Scavi ercolano


Sabato 28 settembre 2013, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio che prevedono l’ingresso gratuito ai siti statali, è prevista una visita guidata per ammirare l’antica città di Ercolano, che diversamente da Pompei, nel 79 d.C., fu ricoperta da una fiumara di fango piroclastico per un’altezza di circa 20 m circa che ha consentito una perfetta conservazione anche dei materiali organici (vegetali, tessuti, legno, etc.).

La fondazione mitica di Ercolano è attribuita da Dionigi di Alicarnasso ad Eracle di ritorno dalla Spagna. La sua superficie era di circa 20 ettari, per una popolazione di circa 4000 abitanti. Dalla prima metà del IV sec. a.C. l’impianto urbano era articolato su tre decumani e cinque cardini, ancora non tutti completamente scavati.

Durante l’età di Augusto furono costruiti o profondamente restaurati molti edifici pubblici, quali il Teatro, la Basilica di M. Nonio Balbo, l’acquedotto, la rete delle fontane pubbliche e dei castella aquarum, i templi dell’Area sacra, le Terme Suburbane, le Terme Centrali, la Palestra. Dopo il terremoto del 62 d.C., Vespasiano finanziò il restauro della cosiddetta Basilica e del tempio della Magna Mater.

PROGRAMMA

H 10:30 ingresso scavi di Ercolano (Corso Resina)– Napoli
H 12:30 conclusione attività
contributo organizzativo: € 5,00

Si ricorda che la prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita.

Tutte le informazioni su costi, orari e programma sono riportati nell’evento, per prenotazioni 081/6336763 – 392 2863436 – cultura@sirecoop.it (specificare numero partecipanti e un nome e recapito telefonico)


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