Nola. Si fingeva finanziere, ecco come truffava le sue vittime

La Guardia di Finanza di Bologna indaga su un uomo originario di Torre del Greco per rapporti con la 'ndrangheta


Falso tesserino di riconoscimento e travestimento da finanziere ad hoc: si presentava così il finto finanziere di Nola, scoperto e denunciato dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, per sostituzione di persona, possesso di segni distintivi contraffatti e truffa.

Le indagini sono partite a seguito di segnalazioni da parte dei cittadini, letteralmente truffati dall’uomo, il quale chiedeva ingenti somme di denaro, proponendo loro affari interessanti legati all’acquisto di autovetture in aste giudiziarie. La promessa, ovviamente, era quella di riuscire a modificare a proprio favore l’esito delle vicende. L’uomo vanta comunque di una storia ricca di precedenti, tra sequestri ed arresti. Tante le storie inventate dal finto finanziere, e tante le trovate per rendersi credibile e dimostrare la sua effettiva appartenenza al Corpo della Finanza: secondo quanto riportato ed emerso dalle ricerche, infatti, l’uomo era solito simulare, durante le conversazioni telefoniche con le “vittime”, dei veri e propri inseguimenti, facendo in modo che in sottofondo si sentissero rumori di sirene o di radio delle forze dell’ordine. Inoltre, egli, faceva in modo di incontrare gli ignari cittadini sempre nei pressi delle caserme della Guardia di Finanza.

Ad oggi, comunque, la messa in scena può dirsi conclusa: i finanzieri hanno sequestrato tutto il materiale in possesso dall’uomo nella propria dimora, a testimonianza del costante presidio di questo Corpo, che da sempre tutela i cittadini, quelli onesti.


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