Rione Sanità: cittadini fermano i camion per salvare l’Ospedale San Gennaro


Napoli – Nel progetto di riorganizzazione della sanità napoletana molte strutture ospedaliere dovrebbero essere chiuse per far convergere l’utenza nel nuovo Ospedale del Mare, prossimo all’inaugurazione. Tuttavia, questo riassetto a molti sembra non tener conto delle necessità dei residenti e del loro diritto alla salute. Così, quando è stata annunciata la chiusura dell’Ospedale San Gennaro del Rione Sanità, i residenti del luogo sono insorti occupando la struttura ed impedendo ogni operazione.

“Questa struttura ci serve – dichiarano alcune signore del posto alle telecamere di Repubblica – Rischiamo di morire prima di arrivare all’Ospedale del Mare, è troppo lontano”. Molti medici si sono uniti alla protesta continuando a lavorare nel nosocomio e salvando vite, mentre una una cinquantina di cittadini ha trascorso anche la notte nelle sale per evitare ogni possibile azione di esproprio. Questa mattina, quando sono arrivati i camion per trasportare i materiali ed i macchinari all’interno della struttura, alcune persone si sono opposte impedendo il loro passaggio e mandandoli via.

Anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, si è schierato in favore della protesta con un post sul social network Twitter: “Basta massacro sanita’ e basta umiliazione diritto alla salute. Pagano i piu’ deboli. No smantellamento Ospedale San Gennaro quartiere sanita”. Con lui anche Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi e componente della Commissione sanità: “L’ospedale San Gennaro non può chiudere e si deve trovare una soluzione che permetta di tenerlo aperto, pur tenendo conto della necessità della riorganizzazione dell’offerta sanitaria in Campania e nella città di Napoli in particolare”.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI