Nel silenzio del Comune, i napoletani salvano il pranzo di Natale per i più poveri


“La brutta notizia del rischio che il pranzo di Natale in galleria potesse saltare ha portato alla luce, ancora una volta, il cuore di tanti napoletani che hanno subito garantito il loro impegno per organizzare quell’importante appuntamento per clochard e persone che vivono momenti difficili dal punto di vista economico”. Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli che si è occupato del caso intervistando, nel corso de La radiazza, Maria Chiara Aulisio che ha lanciato l’allarme in un articolo de Il Mattino.

“Non appena abbiamo parlato della questione sono arrivate subito tre offerte in grado di coprire tutti i costi da parte del pizzaiolo Sorbillo, dei fratelli Sergio del Gambrinus e di Antonello Catania di Zoomiguana, ma anche tanti cittadini hanno offerto piccole somme pur di garantire il pranzo di Natale per i più poveri nella Galleria Principe – hanno aggiunto Borrelli e Simioli per i quali – l’allarme per il rischio di non poter organizzare un evento ormai atteso da chi è in difficoltà economica ha comunque dato la possibilità di conoscere chi realmente lavorava, mettendoci faccia e soldi, per quell’evento e chi, invece, andava solo a prendere un po’ di visibilità gratuita”

Gli organizzatori, questa mattina, avevano lanciato un accorato appello al Comune di Napoli per ricevere la somma utile per garantire il pranzo, ma, a quanto pare, il cuore dei cittadini di Napoli è stato, ancora una volta, più rapido dell’interesse delle istituzioni.


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