8 marzo 2017, sciopero mondiale delle donne anche a Napoli: ecco perché


Scioperi e cortei, manifestazioni e assemblee: l’8 marzo 2017, in oltre 40 Paesi del mondo, si celebra la Giornata Internazionale della donna. Un giorno in più per rivendicare diritti e rispetto per il genere femminile ancora martoriato da violenze ingiustificate e di vario genere. Anche Napoli, con la Rete ‘Non una di meno’, aderirà all’iniziativa con vari appuntamenti sparsi per la città.

Nella mattinata dell’8 marzo ci saranno interruzioni informative nei corsi all’università, e a seguire un’assemblea aperta a Porta di Massa, Università Federico II, alle ore 13.00. Dalle ore 17:00 in Piazza Dante banchetti informativi di Sportelli Antiviolenza e altre realtà presenti sul territorio a contrastare la violenza di genere. Dalle ore 18 corteo collettivo con arrivo in Piazza del Gesù.

Molte sigle sindacali hanno indetto lo sciopero per la giornata di mobilitazione femminile: Usi, Slai Cobas per il sindacato di Classe, Cobas, Confederazione dei Comitati di Base, Usb, Sial Cobas, Usi-Ait, Usb, Sgb e Flc Cgil.

“Se le nostre vite non valgono, noi ci fermiamo!”, questo lo slogan dell’iniziativa, che serve per lanciare l’ennesimo appello: per fermare la violenza maschile e le ingiustizie che la donna subisce non bastano pene più severe, serve un radicale ridisegnamento della società, e si può ottenere solo rimodellando coscienze e costruzioni profondamente radicate.

Voce grossa, testa alta e braccia incrociate: le donne sono pronte a dire “basta” ancora una volta.


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