Metro Duomo, la cupola di Fuksas non si fa? DeMa: “Chiusi i cantieri entro il 2019”


Potrebbero esserci degli intoppi nella realizzazione della cupola Fuksas, a piazza Nicola Amore, che avrebbe dovuto essere il fiore all’occhiello della fermata Duomo della metropolitana Linea 1, ancora in fase di realizzazione.

I lavori alla metro sono andati a rilento negli ultimi anni. L’inaugurazione era prevista, inizialmente, entro il 31 dicembre 2015, ma i tempi si sono dilatati con il riemergere di grandi tesori dell’antichità che hanno inevitabilmente rallentato l’iter.

Nella scorsa estate il Ministero dei Beni Culturali ha dato l’ok per proseguire, e ora l’assessore alle Opere Pubbliche di Napoli, Mario Calabrese, ha assicurato che si tenterà di consegnare l’opera a marzo 2019: “Sperando di rispettare i tempi che sono già molto stretti, perché il lavoro è complicato. A tutto il resto – aggiunge – penseremo dopo il completamento. Ma entro due anni dobbiamo chiudere il problema della viabilità”.

“Tutto il resto” di cui parla Calabrese è proprio la splendida cupola progettata per la fermata, una bolla trasparente fatta in vetro e metallo chiamata lanterna magica, che però al momento non è nelle priorità del Comune.

Ieri sera, nella trasmissione “Lente d’ingrandimento” in onda su Televomero, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha rivelato di attendere una riunione con il Cipe, a Roma, per sbloccare l’ultima tranche dei finanziamenti che serviranno ad ultimare i lavori della Metro 1. Se arriverà il via libera, tra 2 anni a Napoli saranno chiusi tutti i cantieri.

Il primo cittadino di Napoli, inoltre, ha spiegato di star meditando anche di ridurre il cantiere che insiste sulla parte bassa di via Duomo, prendendo di fatto l’impegno di ascoltare e porre rimedio alle lamentele dei commercianti.


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