Video. Da capitale d’Europa a città del demonio, Mieli spiega così l’accanimento contro la città


Il giornalista e saggista italiano, ora direttore di uno dei principali gruppi editoriali italiani RCS media group Paolo Mieli, ha spiegato, nel recente passato, il motivo per il quale i “media” si accaniscono contro Napoli. La motivazione è questa: vogliono oscurare il fatto che Napoli fino al 1861, anno in cui fu fatta l’unità d’Italia, essendo la capitale del Regno delle due Sicilie era quindi una capitale europea.

Per questo ora è vittima di un forte pregiudizio, come se fosse una città del demonio e per questo ogni volta che accade qualche disgrazia o altro, cose che Napoli condivide con altre città perché, fatti brutti accadono in tutta Italia anche al Nord, questi eventi diventano un flagello per la città. Addirittura anche eventi belli come ad esempio la Coppa Davis vengono usati per denigrare Napoli e la sua gente.


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