Napoli, bimbo autistico rifiutato a scuola: “Non posso più mandarlo alla privata”


Niente iscrizione a scuola perché lo studente è autistico. È quanto accaduto al piccolo Vincenzo e quanto denunciato da sua madre Claudia: al bambino, 7 anni affetto da autismo, sarebbe stata rifiutata l’iscrizione in una scuola di Napoli.  È proprio la mamma a raccontare il dramma vissuto dal piccolo, la porta in faccia sbattuta contro il figlio.

“Ero andata a portare dei documenti e con me quella mattina c’era Vincenzo che era particolarmente nervoso – spiega la donna al Corriere del Mezzogiorno – Era molto irrequieto e così la dirigente scolastica mi ha detto che forse era meglio se continuavo a portare il piccolo alla scuola privata, vista la poca disponibilità, in termini di ore e personale, del suo Istituto. Mi sono sentita male, è stato molto brutto e imbarazzante”.

Claudia aggiunge anche di “aver cercato di convincere la preside, ma lei mi ha risposto che già mi stava facendo un piacere a prendere la femminuccia, Francesca, e che non c’erano altri posti disponibili. Ma non era vero, perché in un primo momento mi avevano anche assegnato il bambino alla classe, la II F, mentre la piccola doveva andare in II C. Ora nessuno dei due ci andrà in quella scuola e dovrò trovare una soluzione alternativa per entrambi. Di sicuro non posso, per motivi economici, continuare con la scuola privata, anche perché le spese per Vincenzo sono tante”.


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