Concorsi truccati all’università, arrestati 7 professori: uno è di Napoli

La Guardia di Finanza di Bologna indaga su un uomo originario di Torre del Greco per rapporti con la 'ndrangheta


Corruzione e concorsi truccati all’università. E’ l’esito dell’operazione “Chiamata alle Armi” eseguita dalla Guardia di Finanza di Firenze su tutto il territorio nazionale. Sono in totale 59 i docenti indagati per reati di corruzione. Ci sarebbero stati accordi corruttivi tra docenti universitari di diritto tributario per la spartizione di abilitazioni all’insegnamento.

Sono state eseguite più di 150 perquisizioni domiciliari presso pubblici uffici, abitazioni private e studi personali. 22 docenti sono stati interdetti dallo svolgimento delle funzioni di professore universitario e da ogni altro incarico accademico per la durata di 12 mesi.

Nei confronti di altri 7 docenti universitari, il gip di Firenze si è riservato la valutazione circa l’applicazione della misura interdittiva all’esito dell’interrogatorio degli stessi. Secondo quanto si è appreso, i docenti universitari di diritto tributario finiti agli arresti domiciliari sono residenti: uno a Milano, uno a Livorno, tre a Roma, uno a Bologna e uno a Napoli. Sarebbero titolari di cattedre negli atenei di Siena, Napoli, Cassino, Bologna e Castellanza Varese.


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