Video. Leonardi: “Ho fatto arrestare 81 persone e lo Stato mi tratta da ex mafioso”


L’edizione di questa mattina del TG3 ha raccontato la storia di Luigi Leonardi, imprenditore napoletano costretto a chiudere la sua fabbrica e 5 negozi a causa della camorra.

Leonardi si era raccontato, lo scorso maggio, anche a noi di Vesuvio Live, spiegando come attraverso minacce a egli e alla sua famiglia, al tentativo di ucciderlo, ogni settimana fosse costretto a sborsare 6mila euro per finanziare 5 diversi clan.

A un certo punto fu anche sequestrato e rinchiuso nelle case celesti di Secondigliano, per salvarsi dovette cedere l’auto e la moto alla camorra. Fu quella la goccia che fece traboccare il vaso, che lo costrinse a denunciare. Grazie alle sue denunce sono stati arrestati 81 delinquenti con sentenza definitiva, altri sono stati condannati in primo grado.

Circa un anno e mezzo fa gli è stata assegnata la scorta ed è stato inserito nel programma di protezione testimoni, ma Luigi Leonardi ha deciso di uscirne perché lo Stato ha deciso di affibbiargli lo status di collaboratore di giustizia, lo stesso che spetta ai pentiti, agli ex mafiosi come Giovanni Brusca, colui che sciolse nell’acido un bambino di 9 anni e ammazzò il giudice Giovanni Falcone.

Alle telecamere del TG3 spiega che per lui si tratta di un insulto essere equiparato a tali personaggi, così ha fatto richiesta di uscire dal programma di protezione. La sua richiesta è stata accettata, anche se manterrà la scorta poiché, secondo i magistrati, si trova in serio pericolo di vita.

Lo status di collaboratore di giustizia è, difatti, assegnato a colui che sceglie di collaborare con la magistratura italiana dopo aver avuto trascorsi nella criminalità organizzata. Al contrario, lo status di testimone di giustizia è riservato a chi non proviene da ambienti malavitosi e non ha mai fatto parte di organizzazioni criminali, ma ha denunciato crimini commessi da affiliati alla criminalità organizzata.

Per guardare il servizio del TG3 su Luigi Leonardi cliccare qui (a partire dal minuto 9.24)


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