Alla Federico II riapre il Cortile delle Statue: un pezzo di storia chiuso per anni


Lo storico Cortile delle Statue dell’Università di Napoli Federico II, chiuso da tempo, è stato restaurato ed è pronto per riaprire al pubblico, soprattutto agli studenti. L’appuntamento è fissato per l’8 giugno 2018, data in cui ricorrono i 794 anni dell’ateneo, tra i più antichi del mondo (di sicuro il più antico tra i laici).

Il Cortile delle Statue, appartenente al complesso Casa del Salvatore, è chiamato così perchè al suo interno nel 1865 vennero posizionate diverse statue e busti di uomini illustri (Pier delle Vigne, Tommaso d’Aquino, Giordano Bruno, Giovan Battista Vico, Giacomo Leopardi, Carlo Troya, Luigi Settembrini, Francesco de Sanctis, Bertrando Spaventa, Antonio Tari, Luigi Palmieri, Salvatore Tommasi, Francesco Fiorentino).

Il Cortile presenta una pianta quadrata ed è circondato da un porticato formato da pilastri di piperno in stile toscano, sui quali le lesene (un elemento di un ordine architettonico addossato a parete) dello stesso ordine si ripetono sulle pareti interne delle volte. Al di sopra si aprono un loggiato con balaustra, caratterizzato da busti in marmo che richiamano le statue sottostanti, un secondo piano e un piano ammezzato.

La festa sarà aperta nel primo pomeriggio con il premio “Comitato unico di Garanzia” che ha previsto un contest fotografico dal nome “Università è con-divisione”. A seguire sarà consegnato il premio “Buon compleanno Federico II” agli studenti e la premiazione agli ex allievi illustri dell’ateneo partenopeo.

In programma anche il concerto del Corto polifonico dell’università sullo Scalone della Minerva, nella sede storica dell’ateneo e lo spettacolo musicale “Come una specie di sorriso”, con Neri Marcorè e Gnu Quartet, proprio nel Cortile delle Statue.


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