Chi è il napoletano Costa, dalla lotta alle ecomafie alla terra dei fuochi


Ci sono voluti 88 giorni e una serie di crisi istituzionali per dar vita al nuovo governo giallo-verde. Tra i vari ministri che faranno parte della squadra di governo, M5S-Lega, presidiata da Conte, all’ambiente c’è il generale Sergio Costa. Conosciamolo meglio: chi è Sergio Costa?

Napoletano, classe 59, con una laurea in scienze Agrarie e un master in diritto dell’ambiente. Sergio Costa è stato uno dei pochi ad essere presentato da Di Maio, durante la campagna elettorale, come uno dei futuri ministri del governo 5 stelle.

Costa è un generale dell’Armata dei carabinieri ed è stato comandante regionale del Corpo Forestale fino al suo scioglimento. E’ un volto noto al Sud per la sua battaglia nella terra dei fuochi.

Difatti è stato in primo piano per una serie di indagini sulla Terra dei Fuochi e le sue lotte contro le discariche site in Campania, nei campi del casertano e sul Parco nazionale del Vesuvio.

Uomo tutto d’un pezzo, in numerosi anni di carriera nell’arma, si è occupato del contrasto alle ecomafie e dei reati ambientali collaborando anche con la Direzione nazionale antimafia nell’ambito di analisi investigative ambientali su tutto il territorio nazionale.

Il Generale Costa sembra l’uomo adatto a perseguire la battaglia della Terra Dei Fuochi. Infatti, in passato, ha contribuito alla scoperta della più grande discarica di rifiuti pericolosi d’Europa sita a Caserta e di un’altra discarica, seppellita nel Parco Nazionale del Vesuvio.


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