“Per noi è assurdo associare il nome di Hitler, un dittatore sanguinario, a qualcosa da mangiare e abbiamo chiesto al titolare di togliere dal menù il crostone dedicato a Hitler”.
Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli de La radiazza aggiungendo: “C’è sembrato davvero fuori luogo inserire un crostone dedicato al fondatore del nazismo, l’ideologia che ha fatto della sopraffazione e della violenza cieca il suo credo sterminando, causando anche la seconda guerra mondiale, l’olocausto e la morte di milioni di innocenti. Bisogna stare attenti a legittimare anche in questo modo figure storiche negative e sanguinarie rendendoli quasi uomini e donne da ricordare con simpatia.