Per l’intervento, che fino ad oggi era stato effettuato solo presso il San Raffaele di Milano e il Ferrarotto di Catania, è stato necessario richiedere al Ministero della Salute l’autorizzazione all’utilizzo compassionevole del dispositivo medico che, attualmente, è impiegato per la riduzione percutanea dell’insufficienza mitralica.
“L’insufficienza della valvola tricuspide è responsabile di severi scompensi cardiaci e, attualmente, viene raramente trattata con metodiche chirurgiche a causa dell’elevata mortalità intraoperatoria e della scarsità di dati scientifici circa l’efficacia della stessa procedura chirurgica” – spiega Paolo Golino – “L’impianto di MitraClip per trattare l’insufficienza tricuspidale, sebbene sia una procedura non ancora codificata, apre uno scenario molto importante per i pazienti affetti da questa patologia perché ci consente di trattarla con una metodica minimamente invasiva risparmiando al paziente gli elevati rischi della procedura chirurgica” conclude.
“L’intervento effettuato è un ulteriore passo avanti terapeutico che conferma la tradizione cardiorespiratoria dell’Azienda Ospedaliera dei Colli” – commenta Antonio Giordano, commissario straordinario dell’AO dei Colli.