Reparto fantasma all’Ospedale del Mare: è il migliore del Sud ma non si fanno esami


Napoli – Dovrebbe essere il fiore all’occhiello della sanità campana e forse del Mezzogiorno, invece è un grande punto interrogativo. È il reparto di medicina nucleare dell’Ospedale del Mare: 850 metri quadrati di superficie con apparecchiature diagnostiche di ultima generazione costate circa 3 milioni di euro. Macchinari a disposizione di alcuni tra i migliori medici in Italia. Un reparto in cui non è stato eseguito però nemmeno un esame. Praticamente un reparto fantasma, che non produce assistenza ai cittadini, ma che costa migliaia di euro ogni anno. 

Dove sta il problema?
Il reparto di medicina nucleare ha a disposizione macchinari diagnostici studiati per garantire diagnosi accurate. Macchine che potrebbero eseguire esami per i quali i cittadini aspettano anche diversi mesi. Inoltre lo staff medico dell’Ospedale del Mare è costituito da medici e tecnici di altissimo livello: un responsabile, sei dirigenti medici di primo livello e un dirigente fisico. La richiesta di esami che potrebbero essere eseguiti in questo reparto fantasma è altissima, veicolata tutta al Cardarelli o in strutture private.

Ma cosa blocca il funzionamento di questo reparto indispensabile per i cittadini?
A rispondere a questa domanda, come riporta Il Corriere del Mezzogiorno, è Giuseppe Russo, neo direttore sanitario,chesostiene: “Non ci sono stati esami sino ad oggi per tre motivi: mancanza di radiofarmaci, per i quali l’azienda sta provvedendo; mancanza di tecnici specializzati, tra i quali un fisico visto che il nostro purtroppo è in malattia, e per l’esigenza di perfezionare i controlli delle apparecchiature per la manipolazione dei radiofarmaci. Ad ogni modo, queste non devono essere giustificazioni e già da domani ci adopereremo per l’avvio delle attività”. 


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