Camorra, pagine dedicate a criminali e sparatorie: “Devono essere chiuse”


Messaggi che inneggiano alla camorra compaiono su diverse pagine Facebook. È pesante l’accusa che il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, muove nei confronti, in particolare, di tre pagine social e dei rispettivi utenti: “Arresti Domiciliari”, “Noi Carcerati” e “O Sistema”.

Sono chiaramente pagine inquietanti – dice Borrelli – gestite da criminali con messaggi rivolti ad altri delinquenti che inneggiano alla camorra e alla malavita in modo esplicito. Ci sono addirittura video in cui si riprendono le stese e sparatorie. Chiediamo alla Magistratura di verificare se tramite queste pagine si scambiano messaggi i delinquenti e anche i carcerati che non potrebbero interagire con il mondo esterno“.

Stese e atti criminali sarebbero protagonisti di una serie di post e video (molti raccolti da Borrelli) dove l’esempio da seguire è quello dei personaggi della serie Gomorra. Un continuo inneggiare alla camorra che ha come principali obiettivi e nemici gli uomini delle forze dell’ordine, ai quali vengono rivolti numerosi insulti.

Non mancano gli “infami“, i testimoni di giustizia che si ritrovano spesso oggetto di diffamazioni, dopo la loro scelta di collaborare. Infine, tra gli aspetti più inquietanti, i messaggi che sembrano scambiarsi gli arrestati, tra loro (anche quelli in carcere, che non potrebbero usare i social) e con le loro famiglie all’esterno.


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