Napoli, baby aggressori chiedono scusa all’immigrato aggredito con spray urticante


Risale ad una settimana fa l’aggressione a Yacoubou Ibrahim di 51 anni, nel Rione Sanità. L’uomo, che da 28 anni vive in Italia e lavora come mediatore culturale presso l’Asl di Napoli, venne aggredito prima verbalmente e poi fisicamente con calci pugni e paralizzato con uno spray urticante.

Grazie a delle immagini registrate da alcune telecamere di sorveglianza, la Polizia è riuscita a identificare i due aggressori. Si tratta di due ragazzini di 10 e 12 anni, che hanno chiesto perdono per il loro gesto violento con una lettera di scuse e sigillando la pace con un abbraccio nella chiesa di San Severo a Capodimonte.

L’incontro di pace è stato possibile grazie anche alla collaborazione del parroco del quartiere, don Antonio Loffredo, del presidente della municipalità, Ivo Poggiani, e di alcuni educatori, tra cui Davide Marotta. All’uscita della chiesa Yocoubou ha rilasciato alcune dichiarazioni riportate da Repubblica.it, sottolineando quando si sia sentito felice per questo incontro, aggiungendo: “Ho accettato le loro scuse perché li ho visti sinceramente pentiti, e mi hanno promesso che si impegneranno in piccole attività di volontariato sul territorio. Ritirerò la denuncia solo quando vedrò il loro effettivo impegno”.

La lettera scritta dai ragazzi:


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