Foto. Sacchi della spazzatura davanti al murales di Pino Daniele


Napule è ‘na carta sporca/e nisciuno se ne ‘mporta“, cantava Pino Daniele più di quarant’anni fa, e mai come in quest’occasione le sue parole appaiono tristemente attuali. Il 19 marzo è ricorso il sessantaquattresimo anniversario della nascita del grande cantautore: un giorno in cui Napoli ha reso omaggio in tanti modi al suo Pino, organizzando incontri e concerti in suo onore, ma gli ha anche riservato una brutta sorpresa. Qualcuno infatti ha pensato bene di lasciare dei sacchetti della spazzatura dinanzi al murales di Pino Daniele situato in vico dei Panettieri, un’opera che lo street artist Tvboy ha dedicato al ‘Nero a Metà’ .

Un gesto incivile compiuto da quella risma di persone che rovina la città di Napoli. Gente che non ha neanche rispetto per la memoria di un grande artista, che ha scritto pagine indelebili della storia recente della musica napoletana“. Questo è quanto affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il dirigente del “Sole che Ride” in Campania, Enzo Vasquez.

Al di là del gesto irrispettoso, c’è da focalizzare l’attenzione sull’atteggiamento incivile di alcuni residenti che continuano a sversare i rifiuti in spregio alle regole. Rifiuti depositati fuori orario o fuori dai cassonetti. Un comportamento vergognoso che rovina lo scenario del centro storico“. Una vera e propria piaga sociale che richiede opportuni provvedimenti: “Il nuovo regolamento comunale permetterà anche all’Asia di attivare un sistema di videosorveglianza per sanzionare chi non rispetta le regole in fatto di ecologia. Speriamo che possa servire a tenere più pulite le strade della città“.


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