Degrado al Vomero e all’Arenella: “Sciogliere subito il Consiglio municipale”


Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della circoscrizione del Vomero, denuncia il grave e continuo stato di abbandono dei quartieri del Vomero e dell’Arenella. Ciò lo dimostrano, per fare solo alcuni esempi, le aiuole di Piazza Medaglie d’Oro utilizzate come pattumiera e la sede della municipalità Vomero – Arenella le cui scale per l’accesso all’edificio risultano inutilizzabili perché delimitate dalle reti di protezione.

Capodanno afferma che è necessaria una rappresentanza forte e autorevole che sia capace di risolvere i tanti problemi a partire dalla sicurezza dei cittadini e dell’ordine pubblico.

Dunque esordisce dicendo:

” I quartieri del Vomero e dell’Arenella del capoluogo partenopeo necessitano, in questo difficile momento, di una rappresentanza forte e autorevole nelle istituzioni decentrate, capace di affrontare e risolvere i delicati e difficili problemi, a partire dalla sicurezza dei cittadini e dall’ordine pubblico. Cosa che non può essere per nulla garantita dagli attuali presidente e consiglio della Municipalità, come si deduce anche dalle cronache dell’ultima riunione del consiglio che verteva proprio sulla sicurezza ma che si è, ancora una volta, conclusa con l’ennesimo flop”.

“L’attuale presidente dovrebbe prenderne atto e dare seguito alla decisione di dimettersi, che era già stata comunicata un anno fa, con un messaggio ai capigruppo, senza far poi seguire alle parole i fatti, dopo che un intero gruppo della maggioranza, era passato all’opposizione. Passaggio che, nei giorni scorsi, è stata ufficializzato anche da un altro consigliere dell’oramai ex maggioranza, ridottasi oramai a 15 consiglieri su 30, laddove la maggioranza notoriamente è di almeno la metà più uno dei consiglieri assegnati, quindi di 16 consiglieri. Ma al di la dei numeri è del tutto evidente la totale paralisi che caratterizza, e non da oggi, l’attività dell’attuale consesso circoscrizionale, palesemente allo sbando”.

“Peraltro la latitanza del consenso municipale e del suo presidente di fronte ai gravi problemi del territorio è stata più volte sottolineata anche dalle tante associazioni e dai numerosi comitati presenti sul territorio, che invano hanno sino a oggi cercato d’instaurare tavoli di lavoro comune per sollecitare provvedimenti atti a risolvere i gravosi problemi che affliggono i due quartieri collinari”.

Analizzati i fatti, secondo Capodanno non resta altro che prendere atto di tale situazione e mettere in moto le procedure previste dall’art. 83 del vigente Statuto del Comune di Napoli, per lo scioglimento del consiglio municipale, visto il mancato esercizio delle funzioni che per legge sono attribuite ai consessi decentrati.

“Situazione intollerabile e inaccettabile, dopo i continui e numerosi gravi atti di teppismo e di delinquenza che si vanno registrando, con sempre maggiore frequenza al Vomero e all’Arenella”.

Infine, conclude Capodanno: “È auspicabile, vista l’urgente necessità di dare un consesso elettivo, stabile e operativo, a un territorio che conta quasi 120mila residenti, che la parola torni al più presto agli elettori, con l’indizione, in tempi rapidi, dopo lo scioglimento dell’attuale consesso, di nuove elezioni per la Municipalità Vomero-Arenella”.


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