Sarà possibile iscriversi al corso fino al 31 ottobre 2019. Per la partecipazione è previsto un contributo alle spese di 10,00 euro. Il corso è aperto a chiunque desideri impegnarsi nel volontariato nella Diocesi di Napoli ed anche ai volontari già operativi di tutte le associazioni di volontariato penitenziario.
L’intento del corso, promosso dalla Curia di Napoli, sta nel fornire le competenze di base per operare nell’ambito penitenziario di intervento, delineando le caratteristiche principali dell’ordinamento penitenziario italiano, del ruolo del volontariato e degli strumenti da utilizzare per ottenere una relazione efficace con le persone detenute e le persone soggette a provvedimenti restrittivi della libertà personale.
Il corso consterà di sei incontri di formazione che si svolgeranno ogni sabato mattina dalle ore 9:00 alle ore 12:30. Tra i formatori figurano: Gherardo Colombo, ex magistrato, Don Tonino Palmese, Vicario Episcopale della Diocesi di Napoli, Samuele Ciambriello, Garante Regionale delle persone private della libertà, Roberta Gaeta, Assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli, Maria Luisa Palma e Giulia Russo, rispettivamente direttrici della Casa Circondariale di Poggioreale e del Carcere di Secondigliano, Monica Amirante, Presidente del Tribunale di sorveglianza di Salerno, Monica Latini, responsabile area coordinamento interdistrettuale UIEPE Campania ed Antonio Mattone, della Comunità di Sant’Egidio.
Gli incontri saranno moderati da Emanuela Scotti, giornalista e direttrice responsabile della testata Liberi di Informare, dentro ma fuori dal carcere. L’iniziativa è stata promossa dal Centro Diocesano di Pastorale Carceraria diretto da Don Franco Esposito, insieme alla Conferenza Regionale Volontariato Giustizia, alla Caritas Diocesana Napoli e all’Associazione Liberi di Volare Onlus.