I parcheggiatori abusivi come “monumenti”: vengono immortalati da Google Maps


Napoli – Che i parcheggiatori abusivi siano una costante piaga a Napoli è risaputo. Eppure tale condizione raggiunge vette sempre più grottesche, invece di essere arginata. I parcheggiatori sono talmente radicati sul territorio che da satellite, oltre alle bellezze della nostra città, appaiono anch’essi come monumento costante all’inciviltà.

“Un cittadino ci ha segnalato la presenza di un noto parcheggiatore abusivo, operante in piazza del Carmine, nelle immagini del servizio di street view di Google Maps. L’estorsore della sosta, con tanto di seggiola, appare quasi in posa, come un monito della presenza delinquenziale di tali soggetti nelle nostre piazza e nelle nostre strade. Oramai i parcheggiatori abusivi rappresentano una presenza così militarizzata che appaiono anche nelle mappature. Quel delinquente è visibile in tutto il mondo, mentre gli internauti esteri si chiederanno cosa ci fa una persona seduta in quel modo nel bel mezzo della strada, noi – purtroppo – lo sappiamo bene”.

Lo rende noto il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “Torniamo a ribadire la richiesta al ministro Lamorgese di attivarsi per risolvere il problema. Serve una norma dura, che permetta di detenere in carcere i parcheggiatori sorpresi in flagranza di reato. Molti di questi generano anche un danno erariale impadronendosi di strisce blu e altre aree destinate alla sosta autorizzata. Le sanzioni amministrative lasciano il tempo che trovano. I fogli di via vengono regolarmente disattesi. La galera è l’unica strada per liberare le nostre strade da questi soggetti che, con prepotenza e metodi camorristici, estorcono soldi agli automobilisti”.


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