Accusata di aver avvelenato le sue figlie: torna in libertà dopo due anni


Napoli– Assolta due anni dopo l’accusa di tentato omicidio delle due figlie. Da l’intervista de Il Mattino, la donna dice “Sono tornata a respirare”.

Nel 2017 la signora Marina Addati è stata accusata di aver tentato di uccidere le sue due figlie somministrandogli alcuni farmaci. Dopo essere stata assolta lo scorso luglio, la donna è tornata in libertà.

Dall’intervista la donna, accompagnata da suo marito, racconta la sua storia e soprattutto della difficile vita in carcere dove ogni giorno era accusata dalle altre detenute. Infatti ogni qualvolta che la donna usciva dalla propria cella doveva essere scortata.

L’accusa di tentato omicidio infatti è stata giudicata troppo cattiva anche per le altre donne che si trovavano in carcere. Addirittura le sputavano addosso, la aggredivano ed ogni volta che qualcuna si trovava fuori la sua cella, Marina era costantemente minacciata.

Marina Addati è stata assolta perché il fatto non sussiste. In questo momento non vede solo l’ora di vedere le sue due bambine. Le figlie in questi tre anni chiedevano spesso di lei, nonostante il tribunale avesse momentaneamente tolto la potestà genitoriale ad entrambi. Il papà le aveva sempre raccontato che la mamma si trovasse in ospedale.

Oggi invece la famiglia potrà riunirsi. Un momento magico che avviene proprio a ridosso del periodo più bello dell’anno. Il Natale infatti sarà l’occasione giusta per ricreare quell’atmosfera di una famiglia serena.


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