Strangola la compagna al Comune di Acerra: non ha voluto darle il cognome del padre


Ad Acerra un ragazzo di 21 anni ha tentato di strangolare la compagna al Comune. Si erano recati lì per registrare la nascita della loro seconda figlia ma la mamma della bimba non ha voluto porre il cognome del padre.

Non era la prima volta che succedeva. I due infatti avevano già avuto un altro bambino. Ma neanche il primogenito era stato registrato con il cognome del papà.

La scelta della madre dei due bambini ha così fatto andare su tutte le furie il giovane padre di origini marocchine e residente in Calabria.

Nella furia del momento il papà ha quindi afferrato la compagna per la gola nel tentativo di strangolarla. Sfortunatamente per lui, e fortunatamente per la ragazza, essendo al Comune c’era una folta presenza di vigili urbani che sono intervenuti prontamente, come ha riportato Ottopagine.

Purtroppo la sua ira non si placava, così ha sferrato attacchi anche alle guardie. Gli agenti infatti hanno riportato oltre al danno fisico dovuto alle percosse, anche il danno morale dovuto alle minacce dell’uomo.

Gli agenti non hanno potuto fare altro che arrestare l’uomo cercando di riportare la calma tra la coppia nell’ufficio comunale di Acerra dove è avvenuto tutto il fatto.

Il Comune napoletano quindi torna nell’occhio del ciclone dopo i fatti avvenuti lo scorso dicembre.


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