Aggressione al personale sanitario al Vomero: è la 16esima dall’inizio del 2020


Ennesima aggressione ai danni del personale sanitario, è la sedicesima dall’inizio del 2020. La postazione 118 del Vomero, alle ore 07:38, è stata allertata per un intervento in via San Giacomo dei Capri.

Come racconta l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, gli operatori, giunti sul posto con l’autoambulanza, sono stati bersagliati da insulti, provenienti dal balcone, da parte della figlia della paziente in codice giallo, a causa di un ritardo inesistente.

Anche all’interno dell’appartamento della paziente sono proseguiti gli insulti e le offese. Al personale sanitario è stato impedito di rilevare i parametri vitali dell’anziana signora, che è stata così portata al pronto soccorso senza una diagnosi di ingresso. La figlia, infatti, riteneva la rilevazione dei parametri vitali “una perdita di tempo”.

Queste sono state le parole del Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, anche membro della Commissione Sanità: “Quel che è accaduto è vergognoso ed inaccettabile. Con atti intimidatori e violenti si è impedito ai medici di svolgere il proprio lavoro, per motivi del tutto inesistenti.

“Si deve mettere fine a questa ondata di violenza nei confronti degli operatori sanitari, chi svolge il proprio lavoro, assistendo i cittadini e salvando vite, deve poter lavorare in piena sicurezza, senza pressioni psicologiche e minacce fisiche e verbali. Per questo chiediamo che all’interno del pronto soccorso, dove spesso le aggressioni degneranno, ci siano i presidi di Polizia che possano garantire sicurezza al personale medico e ai pazienti stessi.” 

Qui di seguito il post diffuso su Facebook dalla pagina ufficiale dell’Associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”.


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