Napoli, fermato il clan emergente che operava dopo gli arresti dei boss Lo Russo


NAPOLI – Sbaragliato un clan camorristico emergente. E’ successo nelle prime ore del mattino di oggi, quando i carabinieri del comando provinciale di Napoli insieme agli uomini del centro operativo Dia di Napoli hanno eseguito 24 misure cautelari disposte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.

Coinvolti gli affiliati al clan camorristico noto come “abbascio Miano”, al potere dopo gli arresti del boss Lo Russo. I militari hanno individuato e fermato le nuove leve del clan operante nell’area nord del capoluogo partenopeo, soprattutto nei quartieri di Miano, Piscinola e Marianella.

I membri di “abbasc Miano” hanno preso il comando nell’area in seguito agli arresti e i pentimenti del clan Lo Russo. Sono accusati dei reati di estorsione, usura, traffico di stupefacenti e porto abusivo di armi.

Il comando nell’area era assicurato dai forti legami con gli affiliati detenuti del clan Lo Russo, che nonostante lo stato di carcerazione sono riusciti a trasmettere consigli e istruzioni alle nuove leve mediante l’intermediazione dei familiari.


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