Ruotolo accusato di scappare dal confronto con i candidati: “Si sente Dio”


Napoli – Tra pochi giorni si voterà per le elezioni suppletive del Senato. La posizione di Sandro Ruotolo, che ha declinato l’invito ad un dibattito, non è stata ben accettata dai suoi avversari politici.

Domenica 23 febbraio si apriranno le urne per eleggere il nuovo senatore. A Sandro Ruotolo si aggiungono anche altro 4 candidati: Salvatore Guangi del centrodestra; Giuseppe Aragno di Potere al Popolo; Luigi Napolitano del M5S e Riccardo Guarino di Rinascimento Partenopeo.

Gli avversari di Ruotolo però si sono scagliati contro di lui perché sembrerebbe aver rifiutato il confronto democratico. Doveva essere prevista infatti una mezz’ora solo per il giornalista senza alcun tipo di dibattito. Gli altri candidati però hanno chiesto quanto meno un confronto tra tutti o, parimenti, lo stesso spazio che avrebbe ricevuto Sandro Ruotolo.

Lamentele che sono partite soprattutto da Aragno e Guarino, a cui si sono però accodati anche gli altri due. A questo coro però si unisce un altro personaggio politico che ieri ha fatto molto discutere per delle sue dichiarazioni, Matteo Salvini.

Il leader della Lega ha infatti tenuto a precisare che Ruotolo ha evitato il confronto democratico. Durante il suo intervento a Radio CRC ha quindi provato a screditare il giornalista.

Queste le sue parole: “Sandro Ruotolo? Pericoli non ce ne sono. Il governo avrebbe bisogno di una spina dorsale, non un puntello come Ruotolo. Il nostro è un governo così diviso su tutto che non riuscirebbe nemmeno la fata turchina a far diventare il rospo un principe. Dai confronti con gli altri candidati, il signor Ruotolo scappa, si sente Dio in terra. Il candidato della Lega è una persona molto concreta”.


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