Il noto sito che offre appartamenti a costi ridotti metterà a disposizione gratuita per medici ed infermieri le varie abitazioni degli host che vogliono partecipare al progetto.
Il sistema è molto semplici, ci sono degli host, ovvero coloro che affittano le camere e/o appartamenti, che mettono a disposizione gratuita la loro disponibilità. Mentre il sito Airbnb pagherà tutti i servizi, dalle pulizie alle opere di sanificazione.
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Tutto questo è stato messo appunto per agevolare il personale sanitario che sta svolgendo un grande lavoro. Si tratta quindi di un concreto sostegno dopo quello messo a punto dai tassisti napoletani.
Queste le parole di Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia, riportate da Il Corriere della sera: “Condividiamo con i nostri host la volontà di dare un contributo per combattere questa sfida. È un desiderio che ci è stato espresso dai proprietari dei singoli appartamenti e dai piccoli imprenditori dell’ospitalità. Disponibili a offrire senza compenso i propri alloggi. Nonostante stiano vivendo un momento di grande difficoltà.
“Mettere a disposizione la propria casa in favore degli operatori sanitari è un modo semplice per dimostrare solidarietà. Solidarietà nei confronti di chi è in prima linea per combattere l’emergenza. Riteniamo doveroso offrire il nostro contributo, riconoscendo un rimborso agli host che apriranno le proprie abitazioni.”