Coronavirus. Ritardi nell’esito dei tamponi per i sanitari: “In attesa dal 17 marzo”

L'Ospedale Vecchio Pellegrini


Napoli– Ritardo nell’esito dei tamponi per medici e sanitari dell’Ospedale Pellegrini. Questi hanno avuto contatto con un contagiato ed hanno effettuato il tampone per il Coronavirus il giorno 17 marzo.

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Il Coronavirus non accenna a smettere la sua corsa. I risultati di ieri hanno subito un calo nella decrescita dei nuovi contagiati. Il Presidente della Campania De Luca allora ha allargato il divieto di uscire da casa fino a Pasqua.

Purtroppo però un ritardo così lungo nell’esito dei tamponi, da parte dei medici potrebbe complicare, e non poco, le cose. Se infatti si aspetta così tanto tempo per dare l’esito, allora sicuramente aumenteranno i tempi per debellare la pandemia.

Queste le parole di uno dei medici, che ha preferito rimanere anonimo, riportate da Il Corriere del Mezzogiorno: “È una settimana che attendiamo l’esito dei tamponi. Sono entrato in contatto con un paziente venuto in Radiologia per degli esami. È arrivato sabato 14 marzo, abbiamo eseguito gli esami richiesti, con me c’erano altre persone che l’hanno manipolato: 4 medici e tre tecnici.

“Martedì 17 ci sottopongono a tampone, ebbene da allora siamo in attesa di avere il responso. Se dovessi essere positivo, sarei un asintomatico e pur tuttavia continuo a lavorare, a venire in reparto. Tra l’altro, la sera torno a casa, esponendo eventualmente i miei familiari al rischio, benché mia moglie faccia lo stesso mio mestiere, è medico ma all’ospedale di Pozzuoli.

“I nostri tamponi  sono stati inviati all’ospedale San Paolo, dove afferiscono quelli eseguiti al Vecchio Pellegrini. Da quello che risulta a noi, dalle voci che corrono, è che lì operano soltanto due analisti di laboratorio. Il collo di bottiglia è evidente.”


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