De Luca: “Quando noi chiudevamo al Nord si brindava in piazza.”

Vincenzo De Luca


Vincenzo De Luca sull’uso delle mascherine in Campania, ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni. Lo ha fatto durante la conferenza stampa relativa alla consegna del cantiere della stazione Di Vittorio a Capodichino.

Innanzitutto ha esordito dicendo: “Siamo stati la Regione più rigorosa riguardo le chiusure e devo dire con orgoglio che ci siamo salvati per questo. Abbiamo chiuso spazi pubblici 15 giorni prima del Governo nazionale e di altre regioni. Quando noi chiudevamo, in Lombardia e altre regioni del nord si brindava in piazza“.

“Oggi siamo a contagio zero. In sostanza, l’epidemia è sotto controllo per cui, considerando che stiamo andando incontro alla stagione estiva, ci sembrava ragionevole rendere facoltativo l’uso delle mascherine. Questo non vuol dire che potremmo toglierle definitivamente. Nei luoghi chiusi e in presenza di assembramenti sono ancora obbligatorie” – ha spiegato.

“Dunque, è ancora obbligatorio portare la mascherina con sé. Io continuo ad indossarla anche per dare un esempio. È chiaro che se consideriamo di stare su una spiaggia ad agosto un minimo di flessibilità è ragionevole, però bisogna avere molta prudenza”.

Da oggi è possibile passeggiare all’aria aperta sprovvisti di mascherina ma è necessario tenerla sempre con sé in modo tale da indossarla nel caso in cui si raggiunga un luogo chiuso o si formi un assembramento di persone.

“Il fatto che non sia obbligatoria all’esterno non vuol dire che non si possa o debba indossare. Io continuerò ad usarla fino ad ottobre, quando saremmo in condizioni di assoluta tranquillità. Invito i cittadini a fare altrettanto. Da oggi in poi è decisivo il senso di responsabilità del singolo. Non ci saranno più controlli capillari” – ha concluso Vincenzo De Luca.


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