Napoli, rubano l’unità di terapia intensiva dall’ambulanza e poi la buttano per strada

Foto pagina Facebook Nessuno Tocchi Ippocrate


Nella notte alcuni ladri si sono introdotti nell’ambulanza del 118 in sosta della postazione in via Chiatamone e l’hanno scassinata. I rapinatori sono poi subito fuggiti portando via l’unità di terapia intensiva mobile, ma poi, rendendosi conto che tale attrezzatura non sarebbe stata facile da rivendere, l’hanno gettata in strada alcuni metri più avanti.

I sanitari, ad inizio turno, hanno notato subito che qualcuno aveva forzato il vetro laterale ed era riuscito ad entrare nell’ambulanza per rubare qualcosa. Ma l’unica cosa a portata di mano e che sono riusciti a portare via è stata l’unità di terapia intensiva mobile Schiller.

Un macchinario fondamentale per la postazione che durante il tragitto verso l’ospedale può salvare la vita, poiché fa da defibrillatore, da monitor dei parametri vitali del paziente ed è in grado di elaborare tracciati elettrocardiografici. Per il ladro questo macchinario rappresentava inizialmente una fonte di guadagno, però poi, probabilmente non sapendo come rivenderlo, se n’è disfatto poco dopo, gettandolo per strada.

Dopo mezz’ora dalla constatazione del furto, alcuni residenti hanno avvisato i sanitari che lo Schiller era stato abbandonato a terra a rampe Lamont Young, a pochi metri dalla postazione. L’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate” ha segnalato il furto e tramite un post pubblicato su Facebook, ha informato che: “In questi minuti i sanitari stanno verificando l’efficienza dell’apparecchiatura. Resta il danno al mezzo di soccorso e tanta amarezza per il gesto orribile”, conclude l’associazione.


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