Classifica reati 2020, Napoli diventa più sicura: è 18esima. Le più pericolose al Nord

Foto di Stefano Colasurdo


La città di Napoli continua a scendere nella speciale classifica delle città d’Italia dove avvengono più reati. Dalla posizione 17 infatti si passa alla 18 grazie ad un punto in meno registrato nelle statistiche elaborate da Il Sole 24 ore sui dati del Ministero dell’Interno.

È la città di Pisa ad aver scavalcato quindi Napoli per reati commessi nell’ultimo periodo. Si tratta di statistiche che la dicono lunga sugli stereotipi ed i luoghi comuni che hanno sempre accompagnato questa città, anche negli ultimi giorni con le manifestazioni dei lavoratori.

Spesso, soprattutto sui vari canali social, si può leggere che i dati siano fasulli perché i cittadini non denunciano o hanno paura di denunciare. Ma questo altro non è un ulteriore luogo comune. Uno degli indicatori principali della speciale classifica stilata dal Sole 24 ore è proprio quella dei furti d’auto e di scooter.

In questo caso la non denuncia sarebbe un grande problema per chi ha subito il furto. Potrebbe infatti essere ritenuto responsabile di furti o peggio, oltre a dover continuare a pagare assicurazione e bollo, per esempio. Senza contare il pericolo di multe che potrebbero arrivargli a carico se non facesse subito la denunzia.

Napoli non è come viene descritta. Il senso civico dei cittadini è cresciuto e non si possono considerare solo le poche mele marce che purtroppo sono presenti in ogni città. La città partenopea è una, non a caso, delle mete preferite dagli stranieri. La cultura, il cibo e la gente l’hanno resa tale e di conseguenza anche i reati sono diminuiti come si evince dalla speciale classifica. Il luogo comune su una città criminosa e criminale rappresenta quindi la sola volontà di affossare sempre più Napoli.


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