Covid, 6 decessi tra i medici di base a Napoli: “Esposizione elevata. Lavoriamo senza protezioni”


Covid – scatta l’allarme dei medici di base di Napoli. La situazione Covid a Napoli città e zona metropolitana si sta aggravando di giorno in giorno e farne le spese nell’ultimo periodo sono soprattutto gli operatori sanitari. Pochi giorni fa il sindacato degli infermieri aveva lanciato un grido d’allarme, ora a farlo sono i medici di base di Napoli.

La Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) della provincia campana, ha segnalato da settembre “6 colleghi deceduti per Covid, oltre 20 contagiati e due appena dimessi dall’ospedale“.

Un quadro in rapida evoluzione. E parliamo di numeri limitati alla sola provincia di Napoli. Ho avuto solo ieri 4 segnalazioni di nuovi contagi e, questa mattina, un caso sospetto di un collega con febbre. La situazione è davvero difficile“, spiega all’Adnkronos Salute Luigi Sparano, segretario provinciale della Federazione suddetta.

I numeri in Campania galoppano – continua – e lo scenario della nostra categoria è complicato. Quello di cui si parla poco è il numero di pazienti gestiti a domicilio. Un medico di famiglia, in questo momento, non segue meno di 7 pazienti in sorveglianza domiciliare.

Ciò che sta generando il cortocircuito è l’aumento dei numeri. Non c’è un’inadempienza delle parti. Quattro contagiati tra i nostri medici in un giorno impressiona. La categoria ha un’esposizione elevatissima – dice Sparano – non lavoriamo in reparti protetti. Non c’è la misurazione della febbre all’ingresso degli studi o una selezione come in ospedale.

Abbiamo una pressione fortissima dei pazienti, dobbiamo rispondere ad almeno 200 contatti al giorno. Abbiamo ridotto i contatti fisici che però non possono essere eliminati, perché alcuni pazienti necessitano di un monitoraggio a domicilio.

Siamo esposti perché non abbiamo percorsi di protezione e i dispositivi individuali non sempre sono sufficienti. Quindi, benché si adottino misure di sicurezza, è praticamente impossibile impedire l’avvicinamento ad un luogo come quello di nostri studi nei quali si entra senza obbligo di tampone“.

Coglie la palla al balzo anche Filippo Anelli, Presidente della Federazione degli Ordini dei medici, che sempre all’Adnkronos chiede a gran voce un lockdown di due settimane per Napoli.

E proprio nelle ultime ore è venuto a mancare a Sant’Antimo uno stimatissimo medico di base a causa del covid, tutta la comunità lo piange.


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